TRIONFO E QUALCHE OMBRA AL 75° FESTIVAL DELLA CANZONE DI MEDELLIN

75° FESTIVAL DI MEDELLIN

Successo di ascolti al festival della canzone di Medellin. Il nostro ampio reportage ci parlerà del Festival arrivato alla sua 75° edizione a 360°.
Indiscutibile il successo di ascolti e di incassi. La vendita di bamba ha avuto un incremento del 2000% portando agli imprenditori Colombiano/calabresi incassi da capogiro.
Proprio questo ha scatenato polemiche perchè si è privilegiato l’aspetto ludico su quello artistico, inoltre il costo delle dosi è lievitato ben oltre l’inflazione. A questo riguardo abbiamo intervistato il segretario generale del sindacato pusher Sante Cuzinne.
ib – sig. Cuzinne è indiscutibile il vostro successo, ma sono piovute anche critiche sul vostro operato. Il costo delle dosi è cresciuto a dismisura tanto da parlare apertamente di speculazione. Addirittura qualche cantante meno facoltoso di altri ha dovuto impegnare gli abiti di scena comparendo sul palco in canottiera e mutandine-.
Sc – Grazie per averci dato l’occasione di difendere il nostro lavoro. Allora iniziamo con il dire che la bamba richiesta è quella di alta raffinazione e purezza, non quella dozzinale dei parchi. Ha un costo di per se maggiore. Inoltre abbiamo dovuto sopperire alla crescita esponenziale di richiesta aumentando i rischi e lo stress. Ho saputo che qualche artista ha avuto difficoltà nei pgamenti e ha dovuto impegnare beni personali, ma questo è un problema che non ci riguarda.-
Ib – un altro dubbio è stato quello sulla insalubrità e torpore di presenza che la coca crea nei soggetti, abbassando il livello di reazione.-
Sc -Falso! bugie di bugiardi che sanno di mentire! Se novantenni si sono trascinati sul palco brascicando motivetti secondo lei a cosa lo si deve? Se sono rimasti tutti più o meno vispi fino alle due di notte a cosa lo si deve? Se quell’altro ha tirato le quattro del mattino all’aperto con 5 gradi sotto zero a cosa lo si deve? Senza il nostro operato, me lo lasci dire, sarebbe stato ben altro festival’.
Ringraziamo Cuzinne e intervistiamo il dottor Stunna capo del reparto chimico della società.
Ib -Dr. Stunna, come ci ha riferito con calore il vostro segretario del sindacato pusher, la bamba circolata al festival, ha addirittura permesso il successo. Ma senza mettere in disussione la qualità del vostro prodotto, ci pare che qualche effetto indesiderato l’ha provocato. Per esempio quell’artista che se l’è presa, in preda ad un accesso isterico con i fiori. Un altro cantante lo si è smarrito, salvo ritrovarlo sotto un ulivo intento a dibattere di filosofia con una capra.-
Ds – Grazie per la possibilità di chiarire alcuni punti. Allora iniziamo con il dire che la bamba ha un effetto rilassante, ma anche energizzante, in questo sfido altri prodotti naturali a fare altrettanto. Può succedere che se si esageri con le dosi e uno dei due aspetti venga esasperato. Nel caso dell’esagitato evidentemente una overdose ha esaltato l’aspetto aggressivo e non trovando di meglio ha individuato nelle rose fieri nemici da abbattere. L’altro, a mio avviso, ha mischiato l’erba di cui fa dichiaratamente uso, con la bamba, il risultato è stato uno stato di torpore cognitivo che lo ha portato a vagare tra gli ulivi, anzichè sul palco, individuando in una capra un dotto saccente filosofo. Ma quale ritrovato non ha piccoli effetti collaterali. Mi lasci invece, come ha già detto il sindacalista, esaltare risultati strablisnti. Quale altro preparato può sostenere due novantenni facendogli anche accennare qualche goffo movimento sincopatico. Oppure fare flettere un ottantenne, ancora sostenere fino alle due di notte un altro ottantenne senza battere ciglio, per non prlare dei sessantenni o anche dei ragazzi che hanno deambulato con entusiasmo un po’ di qui e di là. Insomma a fronte di qualchhe inghippo la nostra roba ha fatto miracoli-.
Vogliamo chiudere questo reportage con l’amministratore delegato della società italocolombiana artefice di questo successo, il sig. Cosimo Nittu.
Ib -dr. Nittu, il successo anche di immagine, della sua distribuzione è stato straordinario, ma ci vuole parlare delle difficoltà che ha dovuto affrontare per raggiungerlo?-
Cn – Grazie per l’onore che ilbiondin mi riserva. Lei ha ragione il pubblico osserva solo il trionfo, i quaquaraqqua che saltellano sul palco, i vecchi che fanno ginnastica o rantolano canzoncine, i pipponi che tirano mattina come nulla fosse, ma dietro tutto questo c’è un lavoro oscuro. Non che questi non accattano bamba tutto l’anno, ma trovarli tutti in un solo luogo a chiedere bamba e non sparsi nelle varie città, significa concentrare uomini e risorse e, me lo lasci dire, se non si ha un’organizzazione perfetta è impossibile. Abbiamo dovuto spostare i migliori e più affidabili pusher, procurarci la roba quasi pura, movimentare quintali di bamba con i rischi che si può immaginare…-
Ib -mi scusi se la interrompo, ma a questo proposito tutto questo movimento straordinario di uomini, mezzi e prodotto, non ha insospettito le forze dell’ordine?-
Cn-certamente, anche per questo, oltre che per la qualità, i prezzi delle dosi sono saliti alle stelle, anche se in questo caso le guardie han dovuto chiudere uno, anche due occhi, se ci bloccavano il festival andava a puttane-.
Ib – insomma dr. Nittu la sua organizzazzione si può dire sia stata perfetta e ha giustamente ottenuto incassi stratosferici-.
Cn -mi lasci dire che prima dei soldi, ci rende orgogliosi aver contribuito a rendere straordinario un successo che ci fa gloria in tutto il mondo. Poi certo gli incassi hanno premiato il duro lavoro, per darle un’idea della quantità di roba distribuita le faccio una allegoria. Si ricorda che si diceva che nel Po ci sono grandi tracce di coca?-
Ib -si certo se ne è parlato molto-.
Cn -bene allora le dico che qui se n’è usata talmente tanta che gli scarti sono finiti nel mare in tal misura, che si sono registrati pesci rossi che si non creduti squali e hanno attaccato pesci quattro volte più grandi. Altro che il bischero delle rose, un vecchietto a cui per sbaglio è stata data una dose anczichè l’insulina, ha violentato la donna delle pulizie del piano per due ore. Un ragazzino delle nuove proposte, evidentemente non abituato a dosi così pure, in preda ad esaltazione libidica, da prima ha ingroppato un divano della reception credendolo un collega, poi si è arrampicato su una palma levando l’uccello e invitando tutti quelli che passavano a succhiarglielo.
Questa è bamba, energia allo stato puro, ma anche rilassante, sfido qualsiasi gerovital a mettere li in piedi quei vecchi del cazzo. Basta insulti o minacce di pene vogliamo il rispetto che ci è dovuto!-
Ib – devo dire però, che nonstante il vostro sforzo il livello artistico dei brani è risultato scadente-.
Cn -Oh noi li abbiamo carburati, poi se sono degli inetti mica sarà un problema nostro-.
Ib -per curiosità ci può dire che differenza ha riscontrato di consumo di bamba tra gli artisti di quest’anno e quelli dei tempi gloriosi-.
Cn -Innanzitutto con modestia devo dire che negli anni ruggenti la presenza della nostra società era limitata, ancora le multinazionali come noi non avevano il completo dominio del mercato, c’erano ancora artigiani che si arrangiavano alla bella e meglio. Ciò detto per quel che ci riguarda la differenza sostanziale è che questi qui son proprio ripieni di bamba, se ci fa caso, lo spinnaker affonda nell’acqua dell’occbio.
Quelli di un tempo la prendevano ma si privilegiavano prodotti improvvisati e meno sicuri, come ricorderà, qualcuno è andato anche in corto. Inoltre purtroppo consumavano anche allucinogeni, fumo, siringhe di chissà cosa, la nostra bamba doc non aveva ancora assunto del tutto la leadership sui neuroni-.

UN TERRIBILE CASO DI LUPARA BIANCA SI ABBATTE SU C’E’ POSTA PER TE
Ma cosa è successo a c’è posta per te? Perchè i vertici Mediaset e la Defilippi sono sconvolti? Andiamo per ordine. Due mesi fa circa
Santina Cuciudillà una ultracinquatenne di origine siciliana, ma abitante da molti anni a Cuneo ha contattato la redazione di C’è posta per te in lacrime, chiedendo, anzi supplicando la trasmismissione di invitarla perchè vuole ritrovare il solo grande amore della sua vita Cosimo Terranova, un compagno di classe delle superiori che ha amato alla follia salvo poi perderlo perchè lei e la famiglia si sono improvvisamente trasferiti al nord.
‘Non c’è stato giorno ‘ sosteneva la Santina ‘ che non ho pensato a lui’ e piangendo disperatamente ha implorato la Defilippi di ri- trovarglielo, dando come indicazione che dovrebbe risiedere a Castelvetrano. Fiutando un storia estorcilacrime immediatamente la reda-
zione ha incaricato il loro postino di recarsi in loco per rintracciarlo e sciogliere così la Santina davanti a milioni di spettatori.
Il servizio non è mai andato in onda perchè del postino non si è saputo più niente. Nonostante le ricerche capillarri le forze dell’ordine hanno dovuto registrare un nulla di fatto. Nessuno in loco ha mai scorso il portalettere. Nonostante una bicicletta, che Mediaset sostiene fosse la sua, sia stata ritrovata da uno sfasciacarrozze, lo stesso ha dichiarato sotto giuramento di non aver mai visto un portalitrri in vita sua. Per settimane lo sconforto ha sopraffatto la famiglia del ciclista postale e la redazione di C’è posta per te ha dovuto sospendere il ghiotto piagnisteo. Soltanto ore dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, si è scoperto che l’appartamento fosse uno dei suoi covi, così come il nome uno di quelli usato nella latitanza. Si ipotizza che il simpatico postino, appena gli abbiano aperto la porta, e sorridendo abbia esclamato trionfale ‘c’è posta per te’, sia stato, vuoi per la divisa o per l’intrusione, fulminato al momento. Siamo con ogni probabilità di fronte ad un caso di lupara bianca.
RASSEGNA STAMPA FESTIVAL
Dicono di noi
– 28 canzoni dal ritmo travolgente e manifesto della meraviglia delle sette note. ‘Sorsi e calzoni’
-Il conduttore Carlos Nasepippa, ha saputo crare un team di grandi artisti. ‘Giuda tv’
– Da brividi l’esibizione dei diversamente giovani. ‘Il corriere Geriatrico’.
-Cantanti veri ben ispirati e motivati ‘La gazzetta della locride’
– Virtuosismi dei cugini di campagna, Piegamenti che vanno oltre ogni immaginazione, anche se in vero si adombra il sospetto del doping. Virtuosismi da arti marziali. Scalette affrontante alla garibaldina. Insomma un trionfo della vita sana e sportiva- ‘La cazzetta dello sportivo’.
-Siamo ancora noi! ‘La voce della bagina’
-Nonostante che qualcuno sia riuscito ad indovinare se sul palco in quel momento stazionasse un maschio o una femmina, purtroppo nessuno ha vinto il premio del concorso indovina il sesso, perchè in alcuni casi nemmeno il soggetto era in grado di dire con certezza a che sesso appartenesse. ‘La settimana enigmatica’.


